Hai mai sentito parlare delle viticoltura dell’isola di Lanzarote?
Anna Cataldo, winemaker, laureata in Viticoltura ed Enologia, da luglio del 2018 collabora con alcune cantine di questo paradiso vitivinicolo e ci racconta di come la vite in quest’isola cresca sulla cenere vulcanica in loco detta “picón” o “rofe“.
Ci racconta di come da una tragedia, dovuta alle eruzioni vulcaniche verificatesi nell’isola nella prima metà del millesettecento, si sia creato un terroir perfetto per lo sviluppo della vite.
Qui le vite viene allevata in buche, protette da muretti a secco scavate manualmente dai viticoltori dell’isola. Il paesaggio è unico al mondo, in quanto la cenere nera rende questi anfiteatri dove crescono le varietà autoctone a dir poco spettacolari.

Anfiteatro di vigneti | Isola di Lanzarote, Canarie
I vitigni autoctoni a bacca bianca di Lanzarote sono:
- Malvasía Volcánica de Lanzarote
- Listán Blanco
- Moscatel de Alejandría
I vitigni a bacca nera sono:
- Listán Negro
- Diego
I vini prodotti sull’isola riflettono le caratteristiche di questo splendido territorio e sono diversi dai vini che puoi trovare in qualsiasi altro luogo al mondo.
Conoscere Anna sui social ed avere la possibilità di intervistarla mi ha arricchito molto e mi ha permesso di venire a conoscenza di una realtà vitivinicola unica. Spero in uno dei miei prossimi viaggi di poterla incontrare di persona.
Sono Laura Norese, webmaster con la passione per il vino e in questa rubrica del mio sito, intervisto personaggi del mondo del vino.